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Onde di Luce


Come nasce il movimento "Onde di Luce"


Dagli scritti di Michelina Cau.

Alla fine degli anni '60 inizi '70 incontrai nella città di Milano alcuni amici con i quali decidemmo di utilizzare il nostro tempo libero per portare viveri ai poveri della stazione.

Da bambina ho sempre avuto il desiderio di andare in missione,  lo dicevo spesso alla mia mamma, ma poi eccomi catapultata a Milano. Molte volte i desideri si intensificano, ma non sempre si realizzano.. Da Atzara sono partita con un quaderno dove la sera annotavo tutto.. Una specie di diario...

Faccio altro, vado a lavorare in ospedale dove la sofferenza si respira e spesso fa male.

Gli amici nascono come e quando Dio desidera, gli incontri che si fanno nella vita andrebbero sempre approfonditi per dare a ciascuno il peso che meritano. Gli amici speciali sono e lo saranno sempre coloro che hanno condiviso con me tantissimi anni. Per questioni etiche, morali e personali non citerò i loro nomi. Coltivare l'amicizia ed attingere da tutti il positivo era per me indispensabile, fondamentale.

Amici ne ho avuti tanti, ma il rapporto più profondo e più importante è stato con poche persone speciali, molto speciali, e con loro ho avuto modo di conoscere realtà fino ad allora sconosciute. Loro erano canali di luce ed amore. Mi hanno dato tanto e da loro ho imparato molto. Essi sapevano amare e donare senza chiedere, sapevano muoversi in silenzio nelle profondità più spinose della città; sapevano volare dove c'erano i bisogni più impellenti; sapevano leggere dentro il libro che Dio aveva scritto per noi.

La loro forza era la fede, il loro motto la carità, il loro movimento la luce. Sapevano pregare e  avevano un contatto molto forte con la Madonna e con Gesù.

 La Messa e l’Eucarestia

L’Eucarestia,  dicevano,  essere il nutrimento delle anime che riempiva la loro vita e che permetteva loro di camminare saldi in questo cammino fatto di luci e di ombre.

 Tutto dicevano è movimento di luce, carità e amore. Tutto  è una perenne  messa.  Senza carità non c’è amore, non c’è preghiera e non serve né la Messa né  l’Eucarestia.

Quando la nostra amicizia si fu rafforzata,  le nostre vite vivevano in simbiosi, sapevamo tanto di noi o forse nessuno sapeva nulla delle nostre vite.  Però la cosa  importante la sapevamo: il nostro incontro era nato non a caso ma per uno scopo.  Amare senza chiedere, rendersi utili a chi la società scarta o deride, amare sempre ed operare ovunque in silenzio.  Questo era l’incontro che io cercavo nel mio cammino...

Pensavo fossi pazza, quando mi comportavo da sola come loro, invece era il mio cammino verso la luce penetrante dell’amore di Dio...

Come arma e come strumento,  da sempre  abbiamo  scelto la fede, la preghiera, la condivisione, l’amore, il rispetto, il perdono.

 Ci siamo ripromessi di pregare sempre e ovunque ci trovassimo, la preghiera  come cenacolo spirituale.

 Col passare del tempo  abbiamo frequentato  conventi di suore  claustrali in vari luoghi, ed è con loro che  abbiamo  iniziato a creare  cenacoli di preghiera che poi si sono estesi in varie parti della terra, maggiormente  nei conventi, nelle parrocchie, nelle famiglie, negli oratori, in pratica dove a noi era possibile gettare un seme.

 I nostri  Cenacoli di preghiera s’incocciarono, negli anni successivi, con i cenacoli di Madre Teresa e diventarono così  un rapporto  spirituale e quotidiano con tantissime anime. Inizialmente ognuno pregava come e quando e dove voleva, in seguito si sono stabilite dei giorni e delle date che sono:

 il 7, il 16 ed il 24 di ogni mese  in orari che vanno dalle 18 alle  6 del mattino successivo.

Questo, però, non significa che la persona  debba stare a pregare per tutte queste ore, ma diventa un modo per allargare il cerchio di contemplazione e offerta  alla Vergine della Luce..

Pensiamo a chi svolge un lavoro notturno, a chi opera presso gli ospedali e case di cura, alle case famiglia, a coloro che lavorano nelle fabbriche. Ecco come la preghiera si condensa col lavoro e si eleva in maniera totalitaria..

Non è forse vero che chi si prende cura  dei sofferenti vive in simbiosi con Gesù Cristo e  che ogni sua azione fatta per e con  amore diventa preghiera?

Nasce in seguito  il desiderio   di dare un nome a questo Cenacolo.   Tra di noi utilizzavamo spesso chiamarci  Onde Di Luce.

Non abbiamo esitato un momento,  ci siamo guardati negli occhi innanzi a fratel Ettore, al Cardinal Martini e ad alcuni sacerdoti e suore ed in quel preciso istante  abbiamo fatto la nostra scelta  silenziosa;  ce la siamo comunicata all’unisono.... Il Cenacolo si chiamerà  "ONDE DI LUCE".

La Voce di Fratel Ettore si fece calma, pacifica, fece un gesto solo, alzò lo sguardo al cielo che pareva volesse urlare qualcosa all’infinito, non disse nulla allargò le braccia e strinse a sé la croce, si avvicinò a noi tre e ci disse:  "Voi siete i tre dell’Ave Maria, tre Onde di Luce per illuminare il pianeta"..

Il Cardinal Martini, invece, commosso ci benedisse e disse:  "Adesso andate e predicate a tutte le genti"..

Poi  abbracciò me e pianse. Ricordo le sue pupille piene di dolore, ma anche di gioia. Prese le mie mani tra le sue e mi disse:  "Tu sarai quella che continuerai a portare la croce, ma anche la speranza, l’amore, la condivisione, la pace. La tua sofferenza è tanto grande quanto l’amore che hai per i più poveri. Opera sempre in silenzio come hai fatto fino ad ora, ma quando verrà l’ora sarai obbligata a  far conoscere a tutti il movimento  che chiamerai Onde di Luce.. Metterai al corrente il tuo parroco e deciderete insieme  il da farsi"..

Con la sua nascita Onde Di Luce si è divulgato per passaparola, per manoscritti, per semplici incontri, ed è ora diventato un oceano di amore in tante anime in corsa verso Dio.

Ci siamo chiesti spesso cosa nascondesse questo nostro volere andare, amare, pregare nella carità; cosa chiedesse a noi piccoli tra i più piccoli la Vergine Santissima. Le risposte sono arrivate: le preghiere servono al mondo che ha perso ogni valore, ai peccatori, alla chiesa cattolica e ai consacrati.  Queste sono le risposte che ci demmo.

Abbiamo conosciuto suore, sacerdoti, consacrati e laici che hanno dato a Onde Di Luce un importanza molto significativa...  Avevamo l'esigenza di diffondere e far conoscere questo movimento di preghiera. Non doveva morire là. Da Onde Di Luce un giorno sarebbe nato qualcosa di più grande, un disegno che solo con la preghiera del cuore e con l’aiuto della Vergine Della Luce  sarebbe sbocciato.

Ci sono voluti molti anni, troppi prima che il tutto venisse alla luce, ma probabilmente i tempi di Dio erano questi.

In questi anni di crescita  spirituale interiore sono successe molte cose. Ognuno di noi ha preso decisioni in merito  alla propria  esistenza.  Le scelte sono state per ciascuno di noi combattute, sofferte, ma sono state scelte vere, scelte di vita viva, scelte che hanno apportato cambiamenti radicali in ciascuno di noi..

Ci siamo poi divisi, sono stati momenti terribili, ma c’era l’Onda di Luce che ci legava indissolubilmente e noi questo lo sapevamo e ne siamo stati assorbiti con amore.

Ovunque possiamo trovarci, ci siamo detti, ogni sera saremo sempre uniti, perché non sono  le distanze corporali che ci separano né il puro movimento che non ci permette di spiccare il volo, ma è lo spirito che rimane in contatto sempre...

Il nostro cammino continua ancora oggi con queste Onde di Luce che tra non molto verrà riconosciuto ufficialmente come movimento dal Santo Padre.

Durante questi anni la grande amica Adriana  ci ha lasciato, è volata nella terra dei fiori dove germogliano i gigli, cosi essa  osava dire prima di volare in paradiso.

Lo scorso anno ed esattamente il 17 Marzo 2009 muore l’altro grande unico e vero amico Matteo, muore a Nairobi mentre cercava di soccorrere una mamma con una bimba in braccio. Lo sparo è stato terribile,, soffri molto per mesi e mesi, poi muore sereno, le sue ceneri riposano nella cappella dell’ospedale di  Nairobi... Rimango sola, con il mio cancro, la mia disabilità e con la VERGINE DELLA LUCE....

Ora siamo rimasti in pochi amici intimi, ma in tantissimi in tutto il pianeta e tutto continua come prima o forse più intenso e luminoso di prima perché i nostri angeli guida, con la nostra Mamma di Luce ci rendono più forti e più consapevoli che nulla ci appartiene, che tutto è provvisorio in questa terra, che la nostra vita qui è molto breve e che abbiamo poco tempo per operare nella luce per non lasciare morire Onde Di Luce.

  Un messaggio che io vorrei dare è ciò che io ho vissuto e vivo,

Cosa è per Onde di Luce?

E' la preghiera, una  preghiera semplice, è la preghiera che siamo abituati recitare ed è prestare attenzione al rapporto intimo con Dio;

è La preghiera del cuore più profonda ed impegnativa, richiede silenzio ed impegno;

è la preghiera intuitiva e quella che si fa nel bisogno, quando succedono le disgrazie e le malattie. Allora ci si ricorda che esistono entità miracolose più della scienza e ci si aggrappa alla preghiera.

La preghiera contemplativa  è invece la preghiera che induce l’animo ad un rapporto unico con Gesù, la Santa Vergine  e la Trinità e la si raggiunge solo dopo un lungo cammino.

Per Onde di Luce diventa  primordiale la  Santa Messa,  l’amore, la carità e la sofferenza offerta.

Pregare è ogni azione offerta con amore al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

Pregare è come un'Onda di Luce che si muove nelle profondità dell'anima e del cuore.

Pregare è avvallare  il pensiero verso Dio, verso l’infinito, facendo il vuoto dentro e fuori di noi.

Pregare è accostarci in silenzio a dimensioni che permettano l’incontro col Padre col Figlio e lo Spirito Santo.

Questa è la preghiera contemplativa e silenziosa che è la più grande, ma anche la più difficile da mettere in pratica.  Ci si riesce solo se il nostro io e la nostra anima assorbono i silenzi, si allontanano dal mondo e dalle cose materiali.  

Dio e La Vergine Maria ..... il mio tutto..

Pregare è un atto d’amore di bontà e carità che facciamo al mondo intero.

Sono importanti i sacramenti, ma se uno cura un malato, va a dare da bere ad un anziano, dona un sorriso a chi è solo, agli occhi di Dio tutto ciò ha un significato molto importante.

Dio scrive a caratteri d’oro le nostre offerte, solo Lui conosce le profondità dei silenzi, dei sacrifici, delle opere silenziose che in nome della Vergine e per opera dello Spirito Santo si elevano.

Onde Di Luce è il rapporto intimo  con Gesù e Maria.

Onde Di Luce nasce sotto il nome della Vergine Della Luce, per cui il rapporto con la Madonna è profondo, intenso, speciale, coraggioso e forte. E' ricco di luce e amore.

La Vergine Maria  diventa dentro e fuori di noi una tenerezza insondabile, con Maria ci sentiamo al riparo, Lei non esce dalla porta del cuore senza lasciare la certezza della Sua presenza.

Onde di Luce chiede l’abbandono a Gesù e Maria, chiede di dimenticare i beni di quaggiù e di elevare lo spirito verso spazi infiniti.

Vivere con Maria significa abbracciare la croce, seguire la luce, significa sconfiggere la sofferenza, l’indifferenza, i  soprusi, la violenza;  

vivere con Gesù e Maria significa vincere e vivere;

vivere significa riconoscere le nostre debolezze, le nostre miserie, le nostre fragilità.

Onde di Luce permette tramite Gesù e Maria di esserci, esserci sempre anche quando ti chiudono randagia dietro la porta. Esserci per amare e non per vanagloria o potere.

La preghiera è per la nostra tenerissima Mamma un grande dono, perché solo con Essa possiamo sentire la nostra forza, il nostro coraggio, la nostra gioia.

Spesso mi sento dire:  ma tu sei forte, sei graziata o sei miracolata! Io se fossi come te sarei già morta.

Non ho risposte in merito, ma  se noi la morte la creiamo siamo anime e corpi non mutilati, ma morti. Se facessimo delle riflessioni, ascoltassimo i silenzi forse non ci porremmo molte domande. Le mie energie arrivano da fonti luminose e nessuno potrebbe darmi altre risposte, nessuno tanto meno la scienza.

Le risposte alle domande più difficili arrivano da Gesù e Maria, dal rapporto d’amore e di intimità spirituale che solo loro conoscono.

Chi può conoscere il mistero della vita cosi delineatamente e dettagliatamente se non l’amore che Gesù ha riversato sul mondo e per il mondo intero?

Maria allora diventa dentro Onde di Luce la Stella Polare, vista come Madre e come Mamma, perché è l’unica vera certezza che permette di confidarci, di lamentarci, di soffrire, offrire, sperare, amare e gioire, di scegliere tra il bene e il male, vivere nell’amore e nella carità tra le sue amorevoli braccia.

Maria  diventa l’unica compagna di viaggio, l’unica irripetibile speranza. Maria è la nostra grande luce, quando tutto si spegne e pare che tutto si sia perso; quando siamo all’interno di una sofferenza terribile, sole e abbandonate; quando il respiro si accorcia e le labbra diventano arse per la sete  l’acqua non esiste, quando l’amaro dell'aceto stringe la gola e nessuno ode il tuo lamento …. non sei sola. Basta ascoltare il cuore e i battiti impercettibili che si odono e con essi l’animo si illumina e si rafforza, un soffio lieve arriva, penetra ogni cellula, un soffio che si fa forte e ridona vita, il soffio di una Mamma che alita verso suo figlio e lo riporta alla vita. Non ci sono altre fonti o altri luoghi dove nascondersi e cercare se non nel cuore Immacolato della Vergine

Onde Di Luce vuole essere il soffio di Maria,  per questo noi consacriamo la nostra vita pregandoLa di farci dimenticare le cose di quaggiù e permettere l’abbandono totale tra le sue mani tenerissime  e dentro il suo cuore.